Interviste

venerdì 14 giugno 2019

REVIEW PARTY "Ogni prima volta" di Justin A. Reynolds {PIEMME}

Buongiorno amici miei, ben tornati!
Oggi c'è per voi la recensione di un libro che io ho apprezzato moltissimo e che non vedo l'ora di condividere con voi... siete pronti?

L'immagine può contenere: una o più persone e testo



Titolo: Ogni Prima VoltaAutore: Justin A. ReynoldsEditore: PiemmeGenere: Young-Adult
Prezzo: 16,90 €
Pagine: 351
Data di pubblicazione: 11 giugno 2019
Jack King è un esperto in "Ci è mancato poco". Ci è mancato poco perché tenesse il discorso di fine anno, ci è mancato poco perché entrasse nella squadra sportiva della scuola e ci è mancato poco perché conquistasse la ragazza della sua vita. Poi Jack incontra Kate a una festa. I due restano a parlare fino all'alba, si scoprono innamorati degli stessi film e della stessa marca di cereali. È un colpo di fulmine in tutto e per tutto. Ehi, Jack, niente più "Ci è mancato poco"! Invece no, perché Kate muore. Normalmente la storia si concluderebbe qui, ma la morte della ragazza rispedisce Jack indietro nel tempo al loro primo incontro e lei è di nuovo lì. Bella e radiosa come sempre. Sembra una follia eppure se il destino ha davvero deciso di offrirgli una seconda possibilità, lui è determinato a prenderla al volo. Ma nessuna azione è senza conseguenze e quando si gioca con i fili del destino - si sa - ogni scelta può essere fatale.




Jack King è al suo ultimo anno di liceo, e la sua vita, fino al momento di scegliere le università è sempre stata normale, quasi mediocre, poichè nonostante i molteplici tentativi, sembra sempre che le occasioni gli sfuggano dalle mani proprio quando sta per acchiapparle.
Ad una festa Jack conosce Kate, con cui condivide passioni ed interessi, è la sua perfetta anima gemella e l'amore esplode tra di loro e la vita di Jack prende una piega positiva ed inaspettata; finalmente Jack sta vivendo veramente, non è più uno spettatore che si affaccia a sbirciare le vite degli altri, fino a quando, all'improvviso Kate muore.
Ed è qui che la vera avventura di Jack ha inizio: la morte di Kate lo scaraventa indietro nel tempo ed i due ragazzi si ritrovano, e Jack decide di cambiare il corso degli eventi, in modo che Kate non muoia e che lui possa aiutare anche i suoi migliori amici a dare una svolta alle loro vite.
Ma come ci insegnano i libri ed i film sui viaggi nel tempo, cambiare il corso della storia può avere delle conseguenze molto pericolose e la vita di Jack, Kate ed i loro amici può subire modifiche inaspettate e sorprendenti, ma non è detto, che alla fine dei giochi, tutti usciranno soddisfatti da questa ruota panoramica che affaccia sul destino, e Jack dovrà capire cosa è giusto e cosa no, per sistemare al meglio le cose per tutti e per salvare le persone che ama.


Che dire? Ho adorato questo romanzo incentrato sull'amore e l'amicizia, condito con un po' di paranormale grazie alla "questione" viaggi nel tempo, che mi conosce da un po' sa che che adoro, e che mi ha fatto pensare a come mi comporterei io se avessi la possibilità di riavvolgere i fili del tempo e ripercorrere alcuni passi.
Ho letto il romanzo tutto d'un fiato e non vedevo l'ora di scoprire come si sarebbero evolute le cose per Jack e chi gli vortica intorno, perchè se c'è una regola comune a tutte le opere che hanno come protagonisti i viaggi nel tempo è che ogni modifica piccola o grande che sia, alla fine, porterà uno sconvolgimento nella linea temporale principale, e questa non è da meno: la storia, man mano che viene riavvolta viene anche scombussolata e sorgono nuovi problemi e nuove emozioni, che sono stati capaci di non far perdere interesse nella storia.


Il romanzo è dolce, emotivo ed intenso, grazie al delicato Jack, che è capace, grazie alla sua goffagine, alla sua gentilezza, al suo buon cuore e alla sua intelligenza, a piantarsi nel cuore del lettore per non andarsene più: il lettore sviluppa una marcata empatia nei confronti del protagonista, e sente il bisogno fisico di tifare per lui, cercando, invano, di aiutarlo nel distrigarsi tra la matassa intricata che è il tempo, con le sue regole ferree ed inflessibili, e vorrebbe poi, visto l'accavallarsi incessante degli eventi, abbracciarlo e guidarlo attraverso le sue scelte, le loro conseguenze ed i suoi errori.
Ho trovato anche dolcissima e, quasi, reale la relazione tra Jack e Kate, che arriva in tutta la sua delicatezza al lettore, che non può non affezionarsi ad essa, ed in ogni sbalzo temporale spera sempre che Jack sappia toccare le corde giuste per non sprecare un amore così puro e spontaneo come è il loro.


Sono convinta, comunque, che considerando tutti i molteplici argomenti e spunti trattati dall'autore, anche senza la sopranaturalità, la storia sarebbe stata dolce e capace di colpire al cuore, grazie, anche e soprattutto, al fatto che l'autore abbia deciso di sviluppare molte sotto-trame, come il rapporto di amicizia che coinvolge Jack e la sua coppia di amici, che oltre che a combattere delle loro personali battaglie vivono un dolcissimo rapporto, e come il matrimonio dei genitori di Jack, simbolo dell'amore vero, capace di superare ogni tempesta e attraccare in terre di speranza.
Lo sguardo sulla vita di Jack e di coloro che gli vorticano attorno ci viene fornito attraverso una serie di capitoli brevi, alcuni esilaranti, altri estremamente profoni, pieni di azione, brillanti e dinamici, conditi da uno stile fresco, giovane e vivace, e dallo sviluppo intelligente di una trama che non annoia mai.


Concludendo 'Ogni prima volta' è la storia di un ragazzo arrivato ad un punto della sua vita dove deve necessariamente buttarsi a capofitto nella vita, senza aver paura di rischiare, senza aver paura di affrontare gli errori, senza aver paura di perdonare ed essere perdonato.
Jack ci insegna come aver paura di 'arrivare in ritardo' sulle cose non debba precluderci la possibilità di tentare con coraggio a lanciarci e vivere, di affrontare il tempo come un amico, perchè tutte le nostre vite sono scandite dal tempo e abbiamo bisogno di vivere ogni attimo, goderci ogni piccolo istante, come fosse l'ultimo, perchè il passato, anche se in qualche modo può tornare, non può essere cambiato, e dobbiamo interiorizzarlo ed imparare, in qualche modo ad apprezzarlo in tutta la sua interezza, attingendo ad ogni insegnamento che sedimenta in noi.


Leggere questa storia mi ha emozionata molto, mi ha fatta ridere e commuovere, e nonostante le apparenze non è una storia facile, poichè in circa trecentocinquanta pagine è capace di attraversare la vita in tutta la sua complessità, toccare temi come l'amore, l'amicizia, la perdita, il coraggio, il perdono, la paura e gli errori e lasciarci con gli occhi pieni di lacrime ma il cuore pieno di bruciante audacia.



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