martedì 26 marzo 2019

REVIEW PARTY "La Corte di Rose e Spine" di Sarah J.Maas {MONDADORI}

Buon Martedì amici dei libri, bentornati sul blog!
Oggi per voi la recensione di uno dei libri più attesi dell'anno, e che ha creato attorno alla sua uscita un fermento incontenibile, e {piccolo spoiler} io sono qui per confermarvi quanto questa eccitazione sia assolutamente giustificata!





Titolo: La Corte di Rose e Spine
Titolo originale: 
A Court of Thorns and Roses
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Mondadori
Genere: Fantasy
Pagine: 408
Cartaceo: 16.90 €  |  E-book: 8.99 €Data di uscita: 19 Marzo 2019

«Un paio di occhi dorati brillavano nella boscaglia accanto a me. La foresta era silenziosa. Il vento non soffiava più. Persino la neve aveva smesso di scendere. Quel lupo era enorme. Il petto mi si strinse fino a farmi male. E in quell'istante mi resi conto che la mia vita dipendeva da una sola domanda: era solo? Afferrai l'arco e tirai indietro la corda. Non potevo permettermi di mancarlo. Non quando avevo una sola freccia con me.»

Una volta tornata al suo villaggio dopo aver ucciso quel lupo spaventoso, però, la diciannovenne Feyre riceve la visita di una creatura bestiale che irrompe a casa sua per chiederle conto di ciò che ha appena fatto. L'animale che ha ucciso, infatti, non era un lupo comune ma un Fae e secondo la legge «ogni attacco ingiustificato da parte di un umano a un essere fatato può essere ripagato solo con una vita umana in cambio. Una vita per una vita». 
Ma non è la morte il destino di Feyre, bensì l'allontanamento dalla sua famiglia, dal suo villaggio, dal mondo degli umani, per finire nel Regno di Prythian, una terra magica e ingannevole di cui fino a quel momento aveva solamente sentito raccontare nelle leggende. Qui Feyre sarà libera di muoversi ma non di tornare a casa, e vivrà nel castello del suo rapitore, Tamlin, che, come ben presto scoprirà la ragazza, non è un animale mostruoso ma un essere immortale, costretto a nascondere il proprio volto dietro a una maschera. Una creatura nei confronti della quale, dopo la fredda ostilità iniziale, e nonostante i rischi che questo comporta, Feyre inizierà a provare un interesse via via più forte che si trasformerà ben presto in una passione dirompente.
Quando poi un'ombra antica si allungherà minacciosa sul regno fatato, la ragazza si troverà di fronte a un bivio drammatico. Se non dovesse trovare il modo di fermarla, sancirà la condanna di Tamlin e del suo mondo...


Immagine correlata

Feyre è una giovane donna di diciannove anni che vive a Prythian, un regno diviso in corti, dove uomini e Fae vivono divisi, e dove lei è costretta ad occuparsi del padre e delle sue sorelle, dopo la morte della madre, ed assolve il suo compito cacciando nella foresta con arco e frecce.
La foresta è un luogo pericoloso e Feyre, durante un momento di caccia, si trova faccia a faccia con un lupo, ed è costretta a colpirlo, scoccando verso di lui una freccia, che lo colpisce a morte ed innesca così una serie di eventi che modificheranno per sempre la sua vita, poichè il lupo, in realtà era un Fae, una creatura fatata, con cui gli umani non dovrebbero mai avere contatti, ed essersi sporcata le mani con il sangue della creatura la condanna ad una vita da prigioniera o a morire.
Poco dopo la morte del Fae, infatti, una bestia terribile si reca presso la casa della famiglia di Feyre per riscuotere ciò che gli spetta: portare con se la giovane e costringerla ad una vita reclusa del suo regno, nella Corte di Primavera.
Feyre segue la bestia fino alla sua corte, dove scopre che dietro le sembianze del mostro si cela in realtà Tamlin, il magico ed affascinante signore della Corte di Primavera, che cela il suo viso sotto una maschera, ma che nonostante questo trasuda magnetismo, che piano piano riesce a scalfire la corazza impenetrabile della cacciatrice.
Ma qualcosa minaccia il regno: una maledizione sembra volersi abbattere contro Tamlin e la sua corte, e nulla sembra poterla fermare. 
Saprà Feyre combattere al fianco di Tamlin per fermare la maledizione che rischia di distruggere tutta la Corte di Primavera mettendo in gioco tutta se stessa, il suo cuore e la sua anima?


Risultati immagini per feyre archeron

Negli ultimi anni sono state create molte storie che si ispiravano a favole più antiche, e "La Corte di Rose e Spine" affonda le sue radici nella magica storia de La Bella e La Bestia, dove una giovane donna è costretta a rimanere prigioniera nel territorio di una terribile bestia per ripagare un affronto subito da quest'ultima, ed è la stessa cosa che succede alla nostra Feyre, che, dopo aver ucciso un Fae è costretta a vivere la sua vita alla corte di Tamlin, la "bestia" della Corte di Primavera.
Feyre è una protagonista forte, indipendente, con il cuore in costante fermento, ed è impossibile non affezionarsi a lei, alla sua caparbietà, al suo coraggio e alla sua capacità di donare tutta se stessa per una causa in cui crede.
La storia ci viene narrata dal suo punto di vista, ed è per questo che impariamo a conoscerla bene e ad apprezzare anche i suoi difetti, come la sua instabilità emotiva, in alcuni momenti ad alta tensione, ma ciononostante ho amato questa ragazza incredibilmente forte e limpida.


Tamlin, il Signore Supremo della Corte di Primavera, è un personaggio davvero straordinario: misterioso, stoico, affascinante. Capace di colpire dritto al cuore le lettrici di tutto il mondo, con la sua magnificenza ed il suo fascino, ed il rapporto che instaura con la nostra protagonista è magico e capace di emozionare tutti coloro che sono alla ricerca di un po' di romance in questo bel mattoncino fantasy.

Immagine correlata

Se Tamlin è intrigante, il mio personaggio maschile preferito è però Rhysand, Il Signore della Corte della Notte, anche se in questo primo volume non abbiamo occasione di conoscerlo in maniera approfondita è stato capace di affondare le sue unghie nel mio cuore, perchè chi mi conosce lo sa, non c'è niente di più affascinante per me di un 'cattivo ragazzo letterario', capace di provocare Feyre, e pizzicare noi lettori, con un fascino oscuro: il suo sguardo magnetico, la sua ferocia ed il mistero strabordante che trasuda lo rendono un personaggio seducente sotto ogni punto di vista. 
Volete davvero quali sono le mie speranze per questo personaggio? Vi dico solo che lo adoro.


Un altro elemento di forza della storia è sicuramente la sua ambientazione descritta dalla Maas in maniera totalmente evocativa, straordinariamente reale, tangibile e tridimensionale.
Inutile dire che la capacità dell'autrice di tessere una rete ben strutturata rende questo romanzo fantasy una delle più interessanti, complesse e magiche storie negli ultimi anni: la penna della Maas scorre fluida e va a comporre un puzzle ben equilibrato che intreccia fantasy, young-adult e romance in maniera impeccabile, con descrizioni minuziose, dialoghi intelligenti e storyline coinvolgenti: il tutto converge in una trama lussureggiante, coinvolgente e ricca di colpi di scena che si muove veloce su una montagna russa di emozioni. 
Potrei continuare ancora molto a parlare di questo romanzo che ho adorato in tutto e per tutto, e che ho già voglia di rileggere, ma per non rischiare di fare spoiler mi limiterò a dirvi che è un romanzo che è capace di colpire i fan di molti generi letterari, facendoli sognare e irretendoli nella sua rete.
Questo romanzo vince tutto, e sarà sicuramente uno dei libri che rileggerò molte e molte altre volte.


Nessun commento:

Posta un commento