venerdì 18 gennaio 2019

REVIEW PARTY "Un milione di volte buonanotte" di Kristina McBride

Buongiorno amici dei libri, buon venerdì!
Oggi, per prepararci al weekend, vi porto la recensione, in occasione del Review Party, di uno young-adult uscito ieri per Newton&Compton... pronti?
Ps. La copertina è uno spettacolo!

un milione di volte buonanotte - banner

41nI2uvdO4L

Titolo: Un milione di volte buonanotte
Autore: Kristina McBride
Editore: Newton Compton Editori
Genere: Young Adult
Pagine: 288
Prezzo: 9,90€
Data di pubblicazione: 17 Gennaio 2019

La notte della festa prima delle vacanze, la diciassettenne Hadley prende “in prestito” l’auto di Ben, il suo ragazzo.Ovviamente senza dirglielo. Peccato che Ben non sia un tipo che lascia correre, e si vendica postando sui social una foto compromettente di Hadley senza veli, a beneficio di tutta la scuola. Quando viene avvertita di quello che sta succedendo, Hadley si trova a dover prendere una decisione. Può tornare indietro alla festa e costringere Ben a eliminare la foto oppure vendicarsi a sua volta portando la sua adorata macchina il più lontano possibile dalla sperduta cittadina dell’Ohio in cui vivono. Nel primo caso il piano per vendicarsi potrebbe portare alla luce segreti sconvolgenti. Nell’altro Hadley si ritroverebbe intrappolata nell’auto con il suo ex, Josh, costretta a rivivere con lui tutti gli errori commessi nel passato, incluse le cause della loro rottura. Hadley è di fronte al bivio e può scegliere solo una delle due strade… o forse no?
 


Come può cambiare la vita di una persona in una sola notte? 
Come è possibile che una sola decisione cambi il corso degli eventi della nostra vita? 
Può realmente una singola scelta cambiare ogni dettaglio del futuro?
Sono queste le domande che mi sono posta leggendo il romanzo di Kristina McBride, che attraverso Hadley, la sua protagonista, cerca di rispondere ai quesiti sopracitati, che tutti, almeno una volta nella vita, si sono domandati.
Raccontare e recensire il romanzo della McBride non è semplice come potrebbe sembrare: la storia si divide in due linee di eventi una molto diversa dall'altra, che derivano dalle scelte compiute da Hadley la sera dell'inizio delle vacanze, quando, prima di recarsi ad una festa, con le sue due migliori amiche, prende senza permesso l'auto di Ben, il suo fidanzato, per recarsi sul luogo dove, un anno prima, è morta Penny, loro amica storica per renderle omaggio. 
Ben, scoperto il "furto" della sua auto, decide di farle un torto pubblicando una sua foto "a luci rosse" su Facebook, alla mercè di tutti, sotto gli occhi affamati di tutti i loro amici.
Da qui, a seguito di un mancato scontro con un'auto,  comincia la doppia linea del destino di Hadley: la ragazza deve decidere se tornare da Ben, pregarlo di perdonarla e rimuovere la foto dal social network, oppure fargli un torto ancora pià grande, partendo con le amiche e Josh, suo ex ragazzo incontrato per caso sul luogo della morte di Penny, per un'avventura on the road, portando l'auto sempre più lontana dal legittimo proprietario.


Ho trovato l'idea di base molto intrigante e, nonostante ci sia qualche difettuccio, la storia mi ha colpita e mi è piaciuta: l'autrice è stata capace di creare due storie, coadiuvandole in alcuni punti, e slegandole in molti altri, ma creando in entrambe le trame della suspense ed articolandole al meglio, cercando di trattare alcuni temi oscuri, realistici e, purtroppo, sempre più attuali al giorno d'oggi, come la violenza psicologica e fisica, il dolore, la droga e il suicidio, anche se avrei preferito vedere un approfondimento maggiore per quanto riguarda alcuni di questi, credo sia importante che certi argomenti considerati ancora "taboo" e "scabrosi" vengano portati alla luce, e vengano, alcuni in particolare, denunciati, perchè il silenzio può essere, talvolta, un buon alleato, ma è capace anche di uccidere.


Dopo il primo smarrimento iniziale, dovuto al continuo cambio di linea 'temporale', è facile capire come destreggiarsi all'interno della storia ed è interessante vedere come le stesse informazioni ci siano arrivate da entrambe le direzioni, come a sottolineare il fatto che, nonostante si possano prendere determinate scelte, prima o poi tutto quello che ci spetta arriva.
Lo stile dell'autrice è interessante, unico, pungente e fresco e questo, insieme alla trama intelligente e spumeggiante, è fondamentale per rendere una storia, che si sviluppa nell'arco di sole ventiquattro ore, interessante, fluida, dinamica e capace di catalizzare totalmente l'attenzione del lettore.


Hadley, la nostra protagonista principale, messa al bivio, è una ragazza tosta, capace di tirare fuori una grinta ed un coraggio inimmaginabili, è gentile, altruista e legata alle sue amiche, ma anche tanto immatura, a volte; quest'immaturità viene esplorata e sradicata nel corso della storia, attraverso uno sviluppo ed una presa di coscienza maggiore che l'autrice ha deciso di regalarle.
I personaggi sono ragazzi giovani, normali agli occhi dei più, forse leggermente stereotipati, ma rappresentativi di una generazione che rischia di distruggersi ad ogni passo che compie e che al contempo avrebbe la possibilità, dati i mezzi a sua disposizione, di portare il genere umano a vette altissime.
Questi protagonisti sono incoscienti, sconsiderati, senza la minima paura e, nonostante, io non sia riuscita ad empatizzare con nessuno di loro, sono terribilmente interessanti, immersi in un racconto di vita e morte, amore ed odio, bugie, mezze verità, adolescenza, amicizia, inganni e tradimenti, sempre in bilico tra quello che è e quello che sarebbe potuto essere, quel famoso "e se..." che ci colpisce tutti nella vita, e a cui non possiamo sottrarci.


In definitiva, il libro mi è piaciuto molto, anche se alcune scelte stilistiche dell'autrice mi hanno un po' destabilizzata, che però non hanno intaccato la dolcezza di alcuni passaggi e la freschezza di altri, la fluidità del testo ed i messaggi in esso nascosti.
Lo consiglio? Si, milioni di volte si, a tutti coloro che hanno bisogno di ricordarsi che ogni decisione ha un differente impatto, e che la vita è una, e che potrà capitare di sbagliare, ma l'importante è seguire il cuore.



1 commento:

  1. Ciao! Mamma mia questo libro (qui la mia recensione)!
    Tematiche importanti di cui si deve parlare e che questo libro affronta in una bella maniera. Bei personaggi, bella storia e un modo originalissimo di raccontare la suddetta (e ho amato il modo di raccontare questa vicenda dalla prima all’ultima pagina).
    La forza del libro, però, per quanto mi riguarda, è la protagonista Hadley, decisamente il mio personaggio preferito insieme all’enigmatico Josh.
    Bellissima recensione!
    Un abbraccio, Rainy

    RispondiElimina