lunedì 29 gennaio 2018

REVIEW PARTY "Il bambino silenzioso" di Sarah A. Denzil {NEWTON&COMPTON EDITORI}

Buongiorno e buon lunedì amici dei libri!
Eccomi tornata oggi per cominciare con voi la settimana nel migliore dei modi... e un Review Party è, di fatto, il modo migliore, soprattutto quando il libro che ne è protagonista è coinvolgente ed interessante!


Sto parlando del nuovo romanzo thriller edito da Newton&Compton Editori, che esce oggi, 29 Gennaio!


Titolo: Il bambino silenzioso
Titolo originale: Silent Child
Autore: Sarah A. Denzil
Editore: Newton Compton
Genere: Thriller
Prezzo: 9,90€ ed.cartacea
Pagine: 432
Data di uscita: 29 gennaio 2018

Suo figlio aveva tutte le risposte, ma non si può rivelare l'indicibile

Nell’estate del 2006, Emma Price assistette al ritrovamento del cappotto rosso del suo bambino di sei anni, lungo il fiume Ouse. Fu la tragica storia dell’anno: il piccolo Aiden era sparito da scuola durante una terribile alluvione, era caduto nel fiume e poi annegato. Il suo corpo non fu mai ritrovato. Dieci anni dopo, Emma è riuscita finalmente a riacquistare un po’ di serenità. È sposata, incinta e le sembra di aver finalmente ripreso il controllo della sua vita quando... Aidan ritorna. Troppo traumatizzato per parlare, non risponde a nessuna delle infinite domande che gli vengono rivolte. Solo il suo corpo racconta la storia di una sparizione durata dieci lunghi anni. Una storia di ossa spezzate e ferite che testimoniano gli orrori che Aiden deve aver subito. Perché Aiden non è mai annegato: è stato rapito. Per recuperare il contatto con il figlio, ormai adolescente, Emma dovrà scoprire qualcosa sul mostro che glielo ha portato via. Ma chi, in una cittadina così piccola, sarebbe capace di un crimine tanto orrendo? È Aiden ad avere le risposte, ma ci sono cose troppo indicibili per essere pronunciate ad alta voce.

RECENSIONE

Emma, una giovane mamma, è devastata quando suo figlio Aiden, durante un'alluvione, dopo essersi allontanato da scuola, cade nel fiume ed annega; il suo corpo non viene mai recuperato ed Emma, consumata dal dolore, perde il controllo della sua vita.
Dopo dieci anni Emma si è adattata ad una nuova vita, si è sposata, è incinta e finalmente ha recuperato un po' di serenità.
Un giorno però, una telefonata le cambia, nuovamente, radicalmente la vita: Aiden è vivo, non è annegato. Il ragazzo, ormai adolescente, viene trovato nel bosco vicino a Bishoptown, cittadina dello Yorkshire dove vive Emma, in evidente stato di shock; il terribile decennio che ha vissuto lo ha distrutto e lo ha reso muto, il ragazzo infatti non parla più e non riesce a comunicare a nessuno dove abbia passato gli ultimi anni della sua vita, ma il suo corpo racconta, ad Emma, una terribile storia di abusi.
Emma, si ritrova catapultata nel dolore e nel passato e cerca di ricollegarsi con suo figlio e cerca in ogni modo di scoprire cosa si cela veramente sotto la scomparsa di suo figlio.
Insieme al suo nuovo marito Jake, e al padre di Aiden, Rob, Emma si rimbocca le maniche per svelare i segreti dietro la scomparsa del suo bambino, e aiutarlo a mettere insieme tutti i pezzi.


Dopo aver letto la trama di questo libro mi sono venuti i brividi, l'idea di questo bambino scomparso che dopo dieci anni torna a casa mi ha incuriosito e mi ha subito invogliato a leggere questo romanzo. 
Emma è una donna distrutta dopo la scomparsa di suo figlio, dilaniata dal dolore, che dopo alcuni anni ha ripreso a vivere in maniera tranquilla la sua vita, ed è attraverso la sua voce narrante che ci viene raccontata la storia sua e di Aiden alla ricerca di risposte e della verità.

Emma ci guida in un viaggio ricco di colpi di scena e di false piste; la sua narrazione è veloce e coinvolgente e ci aiuta a cercare le risposte. La storia narrata dal suo punto di vista ci aiuta a connetterci meglio con lei e con la storia stessa, introducendoci in una spirale di angoscia, mistero e dolore; con la sua frustrazione, le sue paure ed il suo stress, Emma è un personaggio interessante, totalmente messo a nudo e reso vulnerabile, e perciò terribilmente reale. Emma è decisa e determinata a trovare le risposte, a darsi e a dare a suo figlio un futuro degno di essere vissuto. La sua determinazione e il suo istinto materno le danno la forza di scavare a fondo ed andare avanti.
L'autrice punta la nostra attenzione quasi del tutto su Emma, rendendola il simbolo perfetto ad indicare l'amore di una madre, il dolore e la disperazione della perdita, ed ancora il sacrificio che solo un genitori sarebbe in grado di compiere per un figlio, annullando perfino se stesso pur di concedergli una vita perfetta: Emma ha avuto Aiden a soli diciotto anni, è cresciuta in fretta, ma non si è pentita un giorno della sua scelta, lo ha amato e gli ha donato tutto quello che poteva, rinunciando ad una vita ricca di avventure, vivendo però la sua personale avventura con lui.
Aiden è ormai un adolescente quando riemerge dal buio che lo aveva risucchiato, è così provato dalle terribili esperienze che ha vissuto da non riuscire più a parlare; il suo silenzio è agghiacciante, terribile ma decisamente esplicativo: è un grido d'aiuto, la ricerca di risposte, e disperazione e angoscia allo stato puro.
Aiden fatica terribilmente a riprendersi, il dolore e lo shock si contrappongono al bisogno, intrinseco in ognuno di noi, di avere del contatto umano fatto di gesti e parole; è straziante percepire dai suoi gesti quanto abbia sofferto e quanto ancora stia soffrendo, ed è emozionante leggere di come, passo dopo passo, lui provi in qualche modo a riemergere dal suo dolore, grazie all'aiuto di sua madre.

La caratterizzazione dei personaggi secondari è interessante e necessaria ai fini della storia, soprattutto è fondamentale la presenza del nuovo marito di Emma e del padre di Aiden, che supportano e, a volte, contrastano la protagonista creando uno spessore narrativo interessante e intrigante da leggere. Tutti i personaggi che vengono man mano aggiunti entrano di diritto nella lista dei sospettati, e questo susseguirsi di ingressi nella narrazione spingono il lettore a leggere sempre di più per arrivare alla risoluzione del caso.


L'autrice non lascia nulla al caso, ogni personaggio aggiunge una profondità alla trama, la storia è ben scritta e piena di suspense, ed i fan del thriller psicologico sono completamente risucchiati nel vortice del mistero di Aiden.
L'autrice, inizialmente autopubblicata, ha avuto un enorme successo grazie alla sua capacità di tenere il lettore incollato alle pagine, senza tralasciare il minimo dettaglio, lasciando indizi sin dalla prima pagina e celandoli in bella vista, nascondendo la verità tra le righe. La presenza di alcuni indizi evidenti, in alcuni momenti abbassa il livello del mistero, ma aumenta però, di fatto, la solidità della storia.
Il romanzo è sicuramente oscuro ed inquietante, coinvolgente e ricco di suspense e di colpi di scena, che spesso si palesano come fulmini a ciel sereno, ribaltando a volte l'intera struttura della storia. Sicuramente ci troviamo davanti ad un thriller mozzafiato ed interessante, a tratti straziante ed agghiacciante, come solo le storie che riguardano i bambini, creature indifese, sanno fare.

4.5/5

CHE NE DITE?
DARETE UNA POSSIBILITA' A QUESTO THRILLER PSICOLOGICO DAVVERO NIENTE MALE?

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