lunedì 26 giugno 2017

Cosa leggerete in vacanza?! Segnalazioni "La Strada per Babilonia"

Ciao amici dell'etere, buon inizio settimana! Finalmente è ufficialmente cominciata l'estate ed oggi, voglio darvi qualche bel consiglio targato "La Strada per Babilonia"! Let's goooooo!

Per ogni tipo di vacanze che vi aspetta ci sono libri che vi potranno fare molta molta compagnia!

Volete una lettura leggera da portare con voi sotto l'ombrellone?! Ci sono i Tascabili di Babilonia per voi!


La vita di Ivan, giovane ragazzo milanese, scorre tra la monotonia di un lavoro con il padre e l’organizzazione delle nozze con Eleonora, la sua futura sposa. Eleonora però, a causa di una forte dipendenza dall’eroina, non arriverà mai all’altare. La sua morte porterà Ivan a fuggire da tutto ciò che prima era la sua vita, e a mettere in discussione ogni insegnamento e ogni certezza che fino a quel momento aveva. In sella alla sua motocicletta, il ragazzo raggiungerà Madesimo, un piccolo paese sperduto tra le Alpi lombarde. Qui incontrerà Joel, misterioso barista che si rivelerà una guida importante per la vita di Ivan. Grazie a Joel affronterà un viaggio dentro se stesso per ritrovarsi e cominciare a vivere veramente. Un romanzo di grande impatto emotivo, che lascia al lettore un senso di serenità.



Ci sono orrori che vagano liberi per la città. Da qualche parte, una porta è stata aperta. Sottoterra scienziati lavorano e fanno ricerche su segreti indicibili. Segreti come l'orrore numero 91. Da qualche altra parte un libro infetta l'anima di un uomo ossessionandolo, qualcun altro commette un errore che pagherà sulla sua pelle e una singolare catena darà un significato inaspettato a leggende metropolitane. Ci sono orrori, grandi e piccoli, che vi inquieteranno. Non esiste causa senza conseguenza, ma non sempre le domande hanno risposte.








Una serata in campeggio, al buio, al lume di candela... tutto perfetto per un po' di horror!

Giulia ha sedici anni e viaggia da sola, portando con sé uno zaino, un sacco a pelo e un carillon che le è molto caro. Quando raggiunge l’istituto Delia Aneres, in un paesino nel cuore delle montagne umbre, trova un posto sicuro ma soprattutto degli amici. Uno di questi è Alessio, ragazzo dotato di un insolito talento. Ma chi è veramente Giulia? Le informazioni sul suo passato sono poche e confuse. Che rapporto ha con i due uomini pericolosi i cui atti criminali sembrano convergere nella sua direzione? A chi appartiene la voce che solo in pochi riescono a sentire? Del male e dell’amore è la storia di un mistero, un viaggio che guida il lettore all’interno di una dimensione onirica, in cui prodigi e mostri danno vita a un unico, complesso cantico segreto sull’amore e sul male che, inevitabilmente, ne consegue.



Elisabeth Klemm è una scrittrice dell'orrore che nasconde da anni un segreto: è innamorata di un fantasma. Decide di abbandonare la famiglia e il fidanzato Leonard per poter fronteggiare la sua ossessione e scoprire la verità che la condanna a questo legame. Le notti scorrono funeree nella casa “maledetta” in cui si costringe a vivere per condurre le sue indagini. Allucinazioni, rivelazioni, feroci scontri allargheranno la fessura tra il mondo dei vivi e quello dei morti, lasciando emergere una comune verità, stretta tra i denti come un obolo splendente: che l’Amore redime, oltre le soglie dell’immaginabile.





La sera volete un bel libro da tenere sul comodino e rilassarvi?!

Io che amo solo me è il mantra delle donne che ce l'hanno fatta a sfuggire dalle distorsioni che l'amore malato riserva. Ma è anche l'invocazione silente di quelle donne che da questa trappola emotiva ancora si devono liberare, quelle donne che subiscono, quelle donne che si mortificano, quelle donne che non si sentono abbastanza, che restano anche quando l'unica scelta accettabile sarebbe andar via. Elemento di congiunzione di tutte le storie che animano questa antologia "terapeutica" che intervalla parole e immagini, utile guida comportamentale per le donne ma anche per qualche maschio intemperante, è la molteplicità scandita dall'intercultura, e il senso del viaggio che non sempre rappresenta un ritorno, anzi talvolta diventa salvifico proprio perché è in se stesso un congedo. Le donne che si amano spesso tacciono eppure sanno parlare; sanno parlare d'amore, di vita condivisa, di tempo intimo, di forza e fragilità insieme, di colori e raffigurazioni, di luci e di ombre. Le donne che si amano sono quelle che all'improvviso, un giorno come tanti che però fa la differenza, interrompono il silenzio della solitudine e si ripetono a gran voce che la rinascita è finalmente reale.




QUALI SONO LE LETTURE DELLA VOSTRA ESTATE?!
Enjoy,
Chiara🌞

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