Buongiorno amici dei libri!
Allora è questo che si prova ad avere paura. Non per me, per la mia vita, bensì per quella altrui. E io che pensavo di sapere cosa significasse la paura, del resto mi ha accompagnato per tutta la vita senza mai lasciarmi veramente. La paura di non riuscire nello studio e di fallire, soprattutto sul lavoro, e di non trovare mai il mio posto nel mondo. Di non essere abbastanza brava. Abbastanza importante. Abbastanza preziosa. Semplicemente di non essere abbastanza.
Arrivare al Whitestone Hospital per Sierra Harris non ha solo significato fare un passo importante verso la realizzazione del suo obiettivo, ovvero diventare la migliore specializzanda di cardiochirurgia in circolazione. Ma anche incontrare colleghi che inaspettatamente, senza che possa opporsi, le stanno entrando nel cuore. Per una come lei, che ha dovuto lottare con le unghie e con i denti per terminare gli studi e ottenere quel posto e che, per riuscirci, non si è mai concessa distrazioni né la possibilità di costruire legami duraturi e profondi con chi la circonda, questa è una rivoluzione. Qualcosa che non conosce e che per questo la spaventa. In fondo le è stato sempre insegnato che le emozioni complicano tutto e non servono a niente. E che, anzi, troppo spesso fanno addirittura male. E Sierra, dopo tutta la fatica fatta, non ha certo intenzione di permettere a nessuno – in particolare a un arrogante come Mitch Rivera – di rubarle la scena… tantomeno il cuore.
Il Whitestone Hospital è ancora il protagonista di questa serie romance: qui, alla Grey's Anatomy, si intrecciano I destini e le storie di vari protagonisti, che a turno danno voce a questo medical romance ricchissimo.
Lo scorso volume ci aveva lasciato con alcuni interrogativi e non vedevamo l'ora di capire quello che Ava Reed, l'autrice, aveva in serbo per i nostri primi protagonisti, Laura e Nash, che qui ritroviamo anche se non al centro effettivo della storia.
Questa volta la voce principale che ci parla forte e chiara è quella di Sierra, che abbiamo già conosciuto nel precedente volume e che di fatto entra prepotentemente nel nostro cuore, con le sue insicurezze e i suoi piccoli difetti che sono niente se comparati alla sua grande passione per il suo lavoro e per il suo immenso cuore.
Le sue paure escono tutte fuori quando si parla di Mitch e del loro rapporto che le fa vivere intense emozioni contrastanti.
La storia acquisisce ritmo man mano che si sviluppa ed è interessante notare come l'autrice si sia impegnata a rendere il tutto più reale attraverso la spiegazione dettagliata di alcune sequenze mediche. Man mano però che si prosegue con la narrazione però la storia incalza sempre di più e scorre sotto i nostri occhi che è un piacere e ci fa appassionare a Sierra, al suo passato complicato ed al suo futuro luminoso.
Come spesso accade le storie raccontate con doppio punto di vista acquisiscono una marcia in più, poiché il doppio pov rende la narrazione dinamica e intrigante.
Lo stile è scorrevole, veloce e le emozioni altalenanti di Sierra e Mitch rendono piacevole tutta la lettura, non facendoci mai perdere interesse nella storia e nei due protagonisti principali, che si presentano a noi e si fanno amare per la complessità.
Ci sono alcuni punti di domanda a cui ancora non abbiamo risposte e speriamo che presto ci vengano fornite.
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