Buongiorno amici dei libri,
oggi per voi amanti del romanzo regency c'è la recensione di una chicca...
Il primo romanzo della serie Penhallow: una saga famigliare imperdibile per le fan del Regency, l'avvincente epopea di una dinastia che, volume dopo volume, trova l'amore e il suo lieto fine.
Dopo anni trascorsi in viaggio in qualità di diplomatico, Gabriel Penhallow si rende conto che è giunta l'ora di assolvere al suo compito dinastico: trovare una moglie e generare un paio di eredi che si rincorrano nelle stanze di Surmont Hall, la sua tenuta di famiglia. Cecily Orr è la candidata perfetta al ruolo di consorte: figlia di una viscontessa, di bell'aspetto e beneducata, ha tutte le carte in regole per diventare la futura signora Penhallow. Tuttavia, poco prima di fare la proposta a Cecily, Gabriel si imbatte in Livia Stuart, un'orfana di mezzi modesti, incantevole e dalla lingua tagliente, e ne rimane completamente affascinato. Livia è diversa dalle ragazze che ha incontrato finora, non lo adula, gli sfugge, lo sfida, eppure lo attrae come nessun'altra. Dopo l'ennesimo battibecco, Gabriel cede alla passione e la bacia, ma i due vengono colti sul fatto. Per salvaguardare l'onore e la reputazione di entrambi, e certi di non essere innamorati l'uno dell'altra, Gabriel e Livia si accordano per un'unione di facciata. Però, man mano che il grande giorno si avvicina, i sentimenti irrompono nel fidanzamento e scombinano tutti i piani. E se il loro, alla fine, non fosse più un matrimonio di convenienza? Potete baciare la sposa è il primo romanzo della serie Penhallow: una saga famigliare imperdibile per le fan del Regency, l'avvincente epopea di una dinastia che, volume dopo volume, trova l'amore e il suo lieto fine.
Gabriel Penhallow fa parte di una famiglia nobile e con un lignaggio famigliare decisamente importante e questo impone che lui debba ben presto porre fine alla sua vita da scapolo impenitente, trovare moglie ed avere un erede.
Gabriel è ben consapevole deò ruolo decisivo che ha la sua persona per la famiglia, oltretutto è un uomo ligio al dovere ed alle responsabilità, motivo per il quale è pronto a sposarsi con una donna, Lady Cecilia, che è già stata scelta per lui da tempo.
Ma si sa, ci sono unioni che non sono benedette dal destino, che ci mette il suo zampino... infatti, fortuitamente, Gabriel incontra Livia: una giovane che non ha famiglia, costretta a lavorare per mantenersi.
I due si baciano accidentalmente e il piano ben orchestrato di un matrimonio di convenienza diventa sempre più difficile da portare avanti...
E' un personaggio che si fa amare ed odiare, soprattutto quando ingaggia una lotta con i suoi sentimenti per Livia, che lo confondono, lo fanno sentire vulnerabile e quindi lo fanno, talvolta, reagire con troppa foga o troppa stizza. In ogni caso è un personaggio che è pronto a mettere se stesso per il bene della sua famiglia, il che lo rende automaticamente uno dei "buoni".
Nonostante ciò che sta vivendo, al servizio di una famiglia che la tratta male e con disprezzo (nonostante sia parte stessa della famiglia), la nostra Livia crede ancora in se stessa, nella sua persona, è forte, incapace di arrendersi, resiliente, paziente, coraggiosa- E' decisamente una vera eroina e si fa amare da tutti noi lettori con estrema facilità.
Impossibile non citare la nonna Penhallow: è una donna decisamente complessa, ma che è stata capace di farmi sogghignare in più di un'occasione.
Insomma, questo libro ambientato in epoca regency plasmato su capitoli lunghi e corposi è affascinante e si lascia leggere con estrema facilità grazie ad uno stile pulito, scorrevole ed elegante, che mi ha fatto sognare anche se i momenti in cui Livia e Gabriel sono da soli e possono dedicarsi l'un l'altro sono sporadici ma sempre ricchi di intensità e fine passione.
Nessun commento:
Posta un commento