mercoledì 1 settembre 2021

REVIEW PARTY "L'equazione della colpa" di Arianna Lombardelli {MONDADORI}

 Buongiorno amici dei libri, bentornati!

Vi scrivo in diretta dalla spiaggia, finalmente, infatti sono cominciate anche le mie vacanze... Anche se saranno brevi non importa: questi primi mesi dell'anno mi hanno davvero sfibrata, togliendomi molto...

Ed è per questo che ho capito, come Anna, protagonista del libro di oggi, quanto sia importante volersi bene ed apprezzarsi!



Titolo: L'equazione della colpa

Autore: Arianna Lombardelli

Editore: Mondadori

Pagine: 240

Prezzo: 18,00€

Data di uscita: 31 agosto 2021

Anna è cresciuta a Bari, si è trasferita a Roma dove si è laureata in Matematica, si è sposata, ha avuto due figli. Ma in realtà – se ne accorge ora – è sempre rimasta ferma, forse non è mai partita. Ha vissuto confidando che ogni traguardo superato equivalesse a un nuovo inizio, un esordio di felicità. È stata figlia, sorella, poi moglie, e madre: attenta a rispondere alle aspettative che quei ruoli implicavano, con la sensazione di non aver mai inciso la scorza della realtà per assaporarla davvero, per capire che gusto ci sentiva lei. E ora? Come mettere in discussione un'esistenza in cui non si riconosce più, quando altre vite sono intrecciate alla sua? Il senso di colpa le stringe la gola e lei cerca una soluzione tra le ferree regole matematiche in cui si è sempre sentita serena. Durante le sedute di analisi, Anna scopre la fatica di trovare la propria voce, a tratti scomoda, ingombrante. Il desiderio di essere quella voce mai ascoltata riaccende delusioni, senso di fallimento, paura. Ma anche la consapevolezza che gli errori che ha commesso sono 'lei': se non si lascia paralizzare dal senso di colpa e dalla contemplazione delle macerie da lì può ripartire. Questo romanzo racconta un risveglio, uno di quelli bruschi che spezzano il fiato nel cuore della notte, lasciando però il germe di un'idea nuova. Come se, dopo aver viaggiato a lungo sottocoperta, vedendo solo piccole porzioni di mare attraverso gli oblò, la protagonista salisse sul ponte della barca per respirare il mare, tutto il mare che finalmente riesce a vedere. Seguendo Anna nella discesa al centro di se stessa, la scrittura di Arianna Lombardelli emoziona e ferisce, disegna l'appassionante vicenda di una "seconda" formazione, quella di una donna adulta che sostiene la responsabilità di una famiglia, realizzando che quella responsabilità è parte di un'immensa costruzione, con i suoi muri verticali, le stanze da arredare e gli affacci esposti ai venti.


Anna vive a Roma da anni, città dove ha studiato e dove si è laureata, dopo essere cresciuta in Puglia. Ora, dopo anni da quel trasferimento ora ha una famiglia costruita con amore e pazienza con Alessandro, padre dei suoi figli Giacomo e Sole. 

Arrivata a questo punto però Anna si sente strana, incompleta, insoddisfatta, le sembra di essere rimasta ferma immobile nel tempo mentre il mondo ha continuato a girare e a modificarsi. 

Nonostante questo cerca di analizzare tutto con la sua amata matematica, nel tentativo disperato di capire, davvero, in che direzione far andare la sua vita, soprattutto visto che lei é il perno portante della sua famiglia. Come può prendere in considerazione un'esistenza senza Alessandro? Come può mettere a repentaglio la serenità dei suoi figli? 

In un viaggio interiore alla riscoperta di sé stessa, seguiamo Anna, combattuta tra i dogmi della sua vita ed il bisogno di essere qualcosa di diverso... Qualcuno di diverso, per la prima volta nella sua vita. 



Anna, dopo anni di vita normale, sente di non appartenersi più, si sente lontana da sé stessa, come se, nel tentativo di vivere un'esistenza serena, all'interno degli schemi, avesse perso se stessa. 

Questa presa di coscienza avviene lentamente, fino al momento in cui la consapevolezza esplode dentro Anna, che si sente schiacciata da tutto ciò che non ha fatto, non ha detto, non è stata... 

Alessandro, nonostante le abbia regalato i suoi gioielli più preziosi e le abbia concesso di vivere insieme una bella vita, dopo tanti anni assieme, sembra non comprenderla più, sembra essere anni luce da lei, proiettato in una dimensione in cui non riesce a svincolarsi dal controllo del suo nido familiare originale e dove fatica ancora, nonostante sia un uomo adulto ormai, a crescere davvero. 

Il loro rapporto si sgretola a poco a poco, si sfalda in maniera irreversibile però e sembra difficile trovare un modo per risanarlo. 

Anna e noi con lei, intraprendiamo un percorso intensamente formativo, capace di toccare anche chi non vive una situazione simile a quella di Anna, fungendo però come monito: accontentarsi e arrendersi sono due scelte che nessuno dovrebbe prendere in considerazione nella propria esistenza, perché nessuno sa ne quanto tempo ci viene concesso, né se avremo altre possibilità, prima o poi. 



Anna perciò ci insegna che chiedere aiuto non è mai una cosa sbagliata: ci porta in un anno di incontri con uno psicologo che le insegna, ci insegna che nonostante tutto quello che possiamo offrire agli altri, il primo amore, per noi stessi, dobbiamo essere noi, amarci profondamente ed rispettarci. 

Attraverso la prosa profonda ed introspettiva, dell'autrice made in Italy, Arianna Lombardelli, ci caliamo nel viaggio nel cuore e nella mente della nostra protagonista che accompagniamo volentieri al fine di fondare le basi per amare più anche noi stessi. 

Ho trovato questa lettura complessa e profonda, a tratti difficile, ma estremamente illuminante.





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