venerdì 14 luglio 2017

Recensione "Giulia Tofana. Gli amori, i veleni" di Adriana Assini

Buon venerdì amici dell'etere, quest'oggi volevo recensirvi un libro che mi è stato omaggiato dalla casa editrice Scrittura&Scritture qualche tempo fa e di cui vi feci la presentazione che potete trovare QUI; ho dovuto ricavarmi un pochino di tempo per dedicarmi a questa lettura perché merita decisamente attenzione.
Ho conosciuto questo romanzo, e per questo la ringrazio, grazie a Sandy de La Stamberga D'Inchiostro che ha letto e recensito questo romanzo prima di me! Correte a leggere la sua recensione QUI!



Titolo: Giulia Tofana. 
Gli amori, i veleni 

Autore: Adriana Assini 
Prezzo: € 14,00 
Pagine: 240 
Editore: Scrittura&Scritture
Collana: Voci
Genere: Romanzo Storico





Giulia Tofana è una cortigiana vissuta nella prima metà del diciassettesimo secolo, di una bellezza sconvolgente e di un'arguzia sorprendente la giovane si barcamena facendo la meretrice per i signorotti di Palermo. La sua vita però prende una piega inaspettata quando mette a punto la formula per il veleno perfetto: l'acqua tofana, una ricetta a base di arsenico e antimonio in grado di uccidere un uomo senza lasciare tracce del suo passaggio.
Il modo di sfruttare tale formula sembra evidente: vendere il veleno alle donne della città che vogliono liberarsi di uomini che le costringono ad una vita di abusi, maltrattamenti e soprusi senza possibilità alcuna di scappare dai matrimoni combinati.
E' evidente che la bellezza di Giulia le consenta di avere sempre uno stuolo di ammiratori pronti a pagare per la sua compagnia, e questo benché non la gratifichi le permette di condurre una vita dignitosa insieme alla 'sorella di latte' Girolama; non sembra soffrire particolarmente di questa sua condizione finché non incontra Manfredi Ballo, marchese dalla bellezza folgorante a cui rapisce il cuore incatenandolo con il suo. 

L'alto rango di Manfredi non permette loro di vivere liberamente il loro amore, quindi Giulia decide di mettere da parte più denaro possibile per poter comprare un titolo nobiliare e poter vivere la relazione con il bel marchese alla luce del sole. Una volta scoperta la sua vera occupazione però Manfredi frena i suoi sentimenti e decide di prendere del tempo per riflettere sulle implicazioni della sua relazione con la giovane fattucchiera facendole intendere che nonostante l'amore non può sposarla.
Una bellezza come la sua non passa inosservata ed è in grado di far innamorare anche Nicodemo, un frate che accostatosi a Giulia dopo poco le confessa il suo amore ed il suo desiderio di prenderla in moglie e farla sua.


Siete perfetta.
Una creatura senz'anima e perciò, senza macchia.

Le cose sembrano precipitare ulteriormente quando Gaspara, una delle 'clienti' di Giulia, uccide con il veleno letale il marito che si scoprirà poi essere il padre di Manfredi; questa serie di circostanze metterà in moto un meccanismo che condurrà Giulia a mettersi in viaggio verso Roma, con Girolama e Frate Nicodemo con cui inizierà una relazione relegando ai confini del cuore i pensieri riguardo Manfredi.
A Roma non sembra andare meglio e dopo un periodo di calma apparente la donna ricade nei vecchi schemi, schiava della sua stessa bellezza e del suo stesso ingegno. Divisa tra i due uomini più importanti della sua vita si ritroverà ancora una volta in pericolo, ma nonostante questo continua imperterrita la sua produzione dell'acqua tofana fino al momento in cui la superstizione e le malignità la portano alla morte nel 1659.


"Dispensi la morte con letizia, come se le tue pozioni fossero confetti. Ne sono addolorato, ma un'altra cosa ancora di più mi sgomenta: è nella tua insolenza che io ritrovo tutta la mia debolezza."
"Dovresti ammirarmi: la mia è un'arte in cui pochi saprebbero eguagliarmi. Prima di me, nessuno era mai arrivato a tanto."

Giulia Tofana è una figura storica realmente esistita, considerata dai più una delle prime assassine seriali mai esistite nell'Italia, ai tempi ancora spaccata, del 1600 a cui vengono attribuite le morti di circa 600 uomini tra il 1633 e il 1651; Adriana Assini ripercorre la vita della fattucchiera romanzando la sua storia cercando di rimanerne il più possibile fedele.
L'autrice scrive abilmente utilizzando espressioni gergali e terminologie dell'epoca senza mai deragliare, i dialoghi sono musicali e sicuramente molto vicini a quelli che sono realmente stati.
I dialoghi sono la parte che mi ha colpita di più: sicuramente grazie alle ricerche dell'autrice quello che ci si palesa davanti è il reale modo in cui si conversava all'epoca, attraverso dialoghi che sembrano poesie e candido rispetto per gli altri.
Attraverso il libro percorriamo un viaggio all'interno dell'animo di un personaggio riconosciuto storicamente come 'cattivo': una donna dall'acuta intelligenza, orgogliosa ed in grado di camminare sempre a testa alta senza sacrificare mai la sua dignità. Forte, tormentata, appassionata, sognatrice. Spietata, ma allo stesso tempo mossa da un desiderio di difesa nei confronti delle donne dal predominio maschile Giulia ci 'costringe' a provare compassione per lei perché animata dalle migliori intenzioni.
Sicuramente il senso di protezione che scatta in noi nei confronti della protagonista è dato dalle scelte stilistiche dell'autrice, colpevole di aver delineato alla perfezione il contesto storico fatto di soprusi nei confronti delle donne che erano tipici dell'epoca e di aver cucito addosso alla storia originale un perfetto abito su misura che ci consente di conoscere Giulia per quella che lei stessa sperava di essere: una donna che difendeva le donne.
Il romanzo è un bellissimo esempio di ricostruzione storica capace di coinvolgere perché imbevuto di ricerche attente e di una rocambolesca avventura intrisa di amore. Il perfetto mix.


"Indomita guerriera di battaglie perse, accusò la stirpe di Adamo di prevaricare la volontà delle donne in ogni circostanza, decidendo sulla loro pelle secondo le proprie convenienze."

Una lettura piacevole, interessante ed intelligente, ricca di elementi accurati e ricercati.Mi sento di consigliarlo? Sicuramente. E' un libro che, come ho detto prima, contiene tutto l'occorrente per farsi amare.
Gli amanti della storia e dei romanzi storici potranno sguazzare tra le pagine del libro e non stancarsi mai.


La bellezza stordisce, conquista, rende schiavi.

Ringrazio molto Scrittura&Scritture per l'opportunità e per avermi fatto accostare a questa incredibile donna dotata di intelletto, bellezza e scaltrezza.

Enjoy,
Chiara♥

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