Buongiorno amici dei libri...
Lettura davvero piacevole, scorrevole e che mi ha fatto davvero rilassare e sogghignare, soprattutto grazie all'irriverenza dei personaggi.
Buongiorno amici dei libri...
Buongiorno amici dei libri, bentornati!
L'autrice, come nel primo volume, ha dimostrato di sapere creare, oltre che intrighi interessanti, una serie di personaggi dai tratti reali, tangibili, tridimensionali, capaci di bucare la pagina grazie alle loro complessità ed ai loro dettagli, alla loro oscurità ed anche alla loro luce, che emerge poco a poco, rendendoci impossibile non affezionarci.
Sono un po' malinconica all'idea di salutare questa storia, ma ammetto che trovo davvero soddisfacente che tutti i quesiti siano stati risolti entro la fine della narrazione, poichè, spesso, i fantasy rischiano di perdersi elementi per strada lasciando sempre un po' di domande a cui il lettore non ottiene risposta; qui, invece, è tutto pulito, non c'è niente che viene perso per strada o che rimane sospeso e quindi, anche se con malinconia, sono pronta a salutare questi personaggi, nell'attesa di leggere, spero presto, altre opere di questa scrittrice che si è dimostrata all'altezza del suo esordio, scrivendo per noi con penna fluida e pulita, evocativa e trascinante.
Una saga fantasy da non perdere!
Buongiorno amici dei libri, buon venerdì... Pronti per il weekend?
Io ho un consiglio per voi...
Titolo: Di cenere e ombra - i Discendenti
Autore: Valentina Pinzuti
Editore: Tea
Genere: Fantasy
Mys ha vent'anni e uno strano segno sul polso, di cui non ricorda nulla. È un'abile ladra ma, nei bassifondi di Eidinn, corrotta capitale di Calydon, bisogna lottare ogni giorno per sopravvivere. Ed è ancora più dura quando si è una degli ashling, persone dalle abilità soprannaturali che da secoli sono cacciate e uccise per la loro magia, venduta poi al mercato nero a chi offre di più tra i potenti e facoltosi. Cioè ai nobili appartenenti alle dieci famiglie dei Discendenti, a coloro che dominano Calydon dall'alto dell'inespugnabile Palazzo del Consiglio e della loro ricchezza. Ma Mys non è soltanto un'anima in pena sperduta in mezzo alla massa che cerca di sopravvivere, e quando i suoi poteri attirano su di lei le attenzioni di un famigerato capo criminale, l'unica possibilità di salvezza sembra essere una insolita alleanza con Liam, un damerino che cerca di sfuggire ai suoi demoni combattendo negli incontri clandestini di lotta. È una vita dura, di fughe, sospetti e tradimenti: tutti contro tutti, ma tra i due c'è qualcosa che va oltre quella realtà tanto ostile, qualcosa che risale a un remoto passato e li proietta, forse, in un futuro tutto da scrivere.
Si sente, sin dalla prima pagina, profumo di puro fantasy, con poche contaminazioni di altri generi e questo lo rende davvero intrigante; Mys, la nostra protagonista è costretta a vivere, forse meglio dire sopravvivere, in un mondo che la guarda storta, che brama la sua potenza, che desidera il suo potere, perchè lei è un'Ashilng, ha, quindi, dei poteri, che la rendono merce rara per i ricchi e potenti Discendenti del suo mondo.
Mys è una ladruncola che serpeggia nei bassifondi, con l'instinto di sopravvivenza che le martella nel petto e sempre pronta a scappare nel tentativo disperato di essere al sicuro da quando hanno iniziato a farsi largo i suoi poteri.
Accanto a Mys c'è Liam, l'altro vero protagonista della saga che ha un passato pesante sulle spalle che tollera solo grazie ad incontri di lotta illegali e grandi bevute: ad un certo punto si imbatte in Mys ed insieme a lei comincia una battaglia per cambiare il loro destino e quello di tutto il resto del mondo.
Questo duo è capace di trascinare il lettore nel profondo delle pagine e della storia, facendolo camminare nei bassifondi della città, al fianco degli altri particolari personaggi che, come loro, cercano un posto in questo mondo dilaniato e diviso tra ricchezza e povertà, tra brama di potere e sopravvivenza.
I due, da prima diffidenti e distanti, capiscono ben presto che il loro legame cela qualcosa di potente che verrà svelato poco a poco con scoppiettanti colpi di scena e li porterà dritti al secondo capitolo della saga, lasciandoci con molta curiosità.
Il lettore percepisce perfettamente, grazie al talento dell'autrice emergente, l'atmosfera cupa, buia, pesante e grigia del mondo di Mys e Liam, dei Discendenti, di Eidinn, Calydon: tra i vicoli bui si scorge in lontananza l'ampollosità dei Discendenti, ricchi e potenti, che vivono nella bambagia e si fanno largo crudelmente ed è chiaro come i due mondi siano molto diversi l'uno dall'altro, ma legati indissolubilmente e costretti ad un equilibrio perenne.
Il finale ci lascia in bilico tra curiosità e previsioni ed aspettiamo con ansia l'uscita del secondo volume di questa serie, scritta perfettamente da un'autrice emergente che sicuramente ci regalerà molte chicche.
Buongiorno amici dei libri!
Dopo Vitória Velluno e la stanza delle emozioni, torna la protagonista che ha conquistato i giovani lettori. Grazie a lei le emozioni fanno meno paura e si diventa piano piano un po' più grandi.
Garzanti come tutte le volte ci regala delle opere di bellezza e delicatezza che sono davvero alla portata di tutti: questa volta, in particolare, ci riporta da Vic e dai suoi amici sovrannaturali, tra cui spiccano elfi, vampiri e fantasmi.
Vic si è fatta un po' più grande, più matura e di trova ad affrontare nuove sfide, nuove paure e nuove emozioni: il nuovo anno scolastico è alle porte, ed esso porta con sé enormi e spaventose novità.
I primi batticuore e le delusioni in amicizia fanno solo da cornice ad un evento che davvero agita la nostra magica Vic, infatti, alcune cartoline segnalano che la madre, che se ne andò quando la nostra protagonista era solo una bambina, è molto vicina e questo crea non pochi dubbi ed incertezze nella ragazzina che non sa davvero come reagire alla novità, ma una cosa la nostra amica la sa: le emozioni non vanno mai celate o soppresse.
E così, insieme agli amici di sempre, con cui condivide gioie e dolori, Vitoria si trova ad affrontare un nuovo anno regalandoci sempre emozioni nuove e dolci scoperte.
L'autrice attraverso uno stile fresco e lineare e la creazione di personaggi davvero divertenti e con grande potenziale che sta sviluppando sempre di più, ci porta ad affrontare le nostre emozioni, ci insegna, attraverso le esperienze di Vitoria a non aver paura di quello che sentiamo, di esprimere le nostre emozioni, a non nascondere quello che abbiamo dentro, a non sentirci inadeguati.
L'autrice ha deciso di raccontarci, attraverso le avventure di Vitoria quanto sia difficile crescere e quanto sia importante chiedere aiuto, quanto sia facile sentirsi spaesati, emarginati e diversi in balia delle proprie emozioni.
Anche questo capitolo mi è piaciuto, come nuovamente lo stile dell'autrice, che è stata capace di farmi sorridere 3 riflettere dalla prima all'ultima pagina di questo nuovo anno di Vitoria, ricordandomi quanto a quell'età ci si possa sentire smarriti, soli in un mare di gente, su quanto siano importanti gli amici, su quanto possa essere difficile a volte il rapporto che si ha con la famiglia e di quanto coraggio ci voglia a non restare in balia di sé stessi e delle proprie emozioni.
Jonah, Aubrey e Milly sono cugini e non hanno mai avuto modo di incontrarsi perchè i loro genitori, appartenenti ad una delle più importanti famiglie dell'isola, hanno un passato particolare che li ha tenuti distanti tutta la vita.
Anni prima infatti i fratelli Adam, Archer, Allison e Anders, che sono cresciuti nella ricchezza e nella bambagia fino a quando la loro madre Mildred, all'improvviso, li toglie dalla linea di successione, li disereda senza alcuna vera e propria spiegazione, solo una frase mistica: "Voi sapete cosa avete fatto".
Nessuno dei quattro fratelli è mai riuscito a capire cosa intendesse la loro madre e il mistero li ha allontanati, non solo dalla madre, ma l'uno dall'altro.
Niente sembra più poterli portare sull'isola, fino a quando, diversi anni dopo il fatto, un invito misterioso porta Jonah, Aubrey e Milly, a recarvisi, su invito di Mildred, la loro nonna, per poter vivere e lavorare in una struttura ricettiva della famiglia.
I discendenti di Mildred vedono in questo invito una possibilità: riuscire a capire cosa spinse la donna a tagliare i ponti con i propri figli.
I tre ragazzi, seppur con motivazioni diverse, sono costretti a partire e si trovano sull'isola, dove però la nonna non sembra per niente lieta di incontrarli, anzi, si mostra scocciata e distante.
Non è il primo libro dell'autrice che leggo e sono sempre rimasta affascinata dalla sua capacità di creare misteri ed intrighi per ragazzi che però sanno far trattenere il fiato ad ogni tipo di lettore.
Chi ha già letto i precedenti romanzi dell'autrice ritroverà con piacere il suo stile che si rivela essere davvero piacevole, lineare e scorrevole, coinvolgente, mai pesante, soprattutto grazie al gioco dei POV alternati che ci propone che la aiutano a rendere tutto più dinamico, veloce, ritmico.
I protagonisti di questo romanzo sono tre adolescenti normali, cugini sconosciuti, studenti, che si trovano loro malgrado a vivere in una situazione particolare, che li porta a indagare e scavare nella profonda melma della famiglia Story nel tentativo di capire cosa scattò nella testa di Mildred, la loro nonna, vent'anni prima. Il mistero e le indagini li unisce, li rende complici ma non li snatura mai, li rende sempre tre personaggi ben distinti con caratteristiche singolari, mantengono intatta la loro personalità, dimostrandosi per quello che sono, semplicemente degli adolescenti che, nonostante ci provino, a volte sbagliano e si lasciano coinvolgere da un'emotività esplosiva, che a volte li fa agire d'impulso e di getto, costringendoli poi a tentare di arginare i guai che ne scaturiscono.
Il gioco dei pov alternati creato dall'autrice rende ancora più dinamica tutta la storia ed attraverso questi punti di vista danzati ci viene presentata la storia in tutte le sue forme e le sue sfaccettature; questo 'trucchetto' permette di visualizzare la storia a trecento sessanta grandi, con la possibilità di implementare al meglio la storia e darle uno spessore decisamente più interessante, facendoci approfondire al meglio la conoscenza dei tre personaggi principali, dandoci modo di entrare in empatia con loro, e percependo fino in fondo i loro sentimenti.
Credo che questo sia uno dei punti di forza dell'autrice: la sua capacità di creare personaggi reali, tangibili e tridimensionali, senza pomparli all'eccesso, senza renderli surreali.
Anche in questo romanzo ritroviamo lo stesso livello di mistero dei romanzi precedenti ed a cui l'autrice ci ha sapientemente abituati, sempre capace di coinvolgere i lettori, soprattutto grazie ad un ritmo cadenzato dai molteplici colpi di scena che rendono la storia intrigante e mai noiosa.
Decisamente consigliato agli amanti del genere thriller, di qualsiasi età!
Concludo confermando l'idea che mi ero già fatta in precedenza dell'autrice, che con il suo stile fresco è capace di creare intrighi, davvero, degni di Netflix!
Buon mercoledì amici dei libri, oggi per voi...
Mi spaventava che la linea di separazione tra l’odio e l’amore fosse così fine e sottile che bastava fare un salto per passare da una parte all’altra. Lo amavo. Lo amavo con la pancia, con gli occhi, col cuore, ma un’altra parte di me lo odiava. Lo odiava con i ricordi, con le parole non dette, col rancore
Sono passati ormai tre anni dall’ultima volta che Leah e Axel si sono visti. Ora lei sta per realizzare il suo sogno di esporre in una galleria. E Axel, venutolo a sapere, sente che non può che partecipare a questo momento, nonostante il silenzio successivo alla fine della loro storia.