Interviste

martedì 24 ottobre 2017

REVIEW PARTY "La bambina della luna e delle stelle" di Kelly Barnhill

Buonasera amici dell'etere, questa recensione doveva uscire già qualche ora fa, ma internet a casa mia ha deciso di fare sciopero e ho avuto qualche problemino, ma, anche se in ritardo... ci sono anche io!
Quello di oggi è un Review Party dolcissimo dedicato ad una nuova uscita per ragazzi targata DeA...



Titolo: La bambina della luna e delle stelle
Titolo originale: The Girl Who Drank the Moon
Autore: Kelly Barnhill
Editore: De Agostini
Genere: Fantasy
Pagine: 406
Prezzo: 14,90€
Data di uscita: 24 ottobre 2017

Ogni anno, in una notte fredda e buia, i Saggi del Protettorato abbandonano un bambino ai margini della città. È un'offerta di pace per la strega che si nasconde nel bosco. Quello che i Saggi non sanno però è che Xan, la strega, è buona. Così buona da dividere la sua casa con il Mostro della Palude e con il Drago più Piccolo del mondo. Così, ogni anno, la strega si prende cura del bambino abbandonato. Lo protegge, lo nutre di polvere di stelle e lo accompagna nel paese dall'altro lato del bosco. Tutto cambia però la notte in cui Xan commette un terribile errore e usa la polvere di luna per nutrire la bambina, regalandole così meravigliosi poteri magici. Incapace di separarsi da lei, Xan decide di allevarla come una figlia e la chiama Luna. Ma la piccola sarà in grado di gestire gli straordinari poteri magici che ha ricevuto in dono?



Ogni anno il Protettorato, comandato dagli Anziani, abbandona un neonato nella foresta nella speranza che la Strega non abbatta sulla città magie e maledizioni. 
Ogni anno, Xan, la Strega si interroga sul perchè ai margini della foresta venga abbandonato un neonato che rischierebbe di morire se lei non lo salvasse portandolo oltre la foresta, nelle Città Libere, a vivere una splendida vita in una famiglia scelta apposta per lui.
Ogni anno è sempre la stessa storia, fino a quando la Strega non trova una bambina che sembra diversa, marchiata da una voglia sul viso; come tutti gli altri bambini trovati nella foresta la Strega la sfama con fili di luce di stelle, e per errore anche con fili di luce di luna, che donano alla bambina, non solo il nome Luna, ma anche immensi poteri.
La Strega non può permettere che questi poteri divorino la bambina e decide di tenerla con se, affascinata dal suo visino e dalla sua aura. La porta nella sua casa nascosta nella foresta, ed insieme ad un Mostro e ad un piccolo Drago se ne prende cura, nascondendole però la sua vera e potente natura. Il segreto deve essere custodito fino a che la bambina non compirà 13 anni.
E mentre la vita della bambina prosegue in una bizzarra tranquillità, nel Protettorato sua madre è costretta ad una vita relegata in una torre e considerata pazza per aver tentato di tenere con se la sua bimba. Non solo le loro vite sono radicalmente cambiate da quella notte, anche quella di Antain, giovane futuro anziano ne rimarrà segnato, radicando in lui l'idea che sia tutto da cambiare, e che non ci si possa piegare al volere degli altri senza combattere...


La storia che ci viene regalata da Kelly Barnhill è una dolce favola moderna indirizzata ad un pubblico giovane e ricca di insegnamenti importanti. 
La prima cosa che colpisce è, senza ombra di dubbio, la bellissima copertina che DeA ha deciso di mantenere uguale all'originale; nonostante questo elemento non faccia parte degli elementi che valuterò, mi piaceva comunque esternarvi il mio apprezzamento sulla scelta grafica fatta ed ora diamo inizio alla mia vera e propria analisi.


"La lasciarono sapendo che non c'era una strega. Non c'era mai stata una strega. C'erano solo una foresta pericolosa e un'unica strada, e il controllo che gli Anziano esercitavano da generazioni sulla vita delle persone. La strega - o meglio, la sua leggenda - rendeva la gente spaventata, mansueta e obbediente, faceva sì che vivesse la propria esistenza in una triste foschia, le nuvole del dolore stordivano i loro sensi e affievolivano le loro menti. Era tremendamente conveniente per il governo degli Anziani, privo di responsabilità. Anche sgradevole, certo, ma quello non si poteva evitare."

Lo stile narrativo della Barnhill è notevolmente affascinante, quasi magico e mozzafiato. La narrazione è descrittiva, poetica e molto coinvolgente e nonostante ci sia una stratificazione ed una complessità a livello di trama, è facile farsi trascinare dall'autrice in questa favola senza tempo.

E' sicuramente una storia complessa e ricca di magici personaggi affascinanti, e con un bagaglio caratteriale pieno e tutto da esplorare, che ci vengono raccontati poco a poco attraverso la voce di un narratore onniscente che presta la sua voce a tutti i protagonisti intrecciandone i pensieri col progredire della storia. 

"E Antain sentì qualcosa palpitare nel petto - inizialmente un brivido, poi una potente sensazione di qualcosa che si librava in volo, come le ali di un uccello che volava alto sulla foresta, e sfiorava la sommità del cielo."

Xan, la Strega, è una donnina piccola con la panciotta tonda che esorcizza l'immagine classica della strega malefica e senza scrupoli che siamo abituati a vedere: ella, infatti, è dotata, oltre che di poteri, anche di un cuore enorme strabordante di compassione, altruismo e dolcezza.
La sua bontà, già conosciuta da chi la circonda, si fa ancora più evidente nel momento in cui decide di prendersi cura della piccola Luna, la bimba sacrificata dal Protettorato e sfamata dalla Strega con fili di luce di stelle e della luna.
Ci sono poi i suoi amici, e protetti, Glerk il Mostro e Fyrian, un piccolo draghetto con il cuore enorme; entrambi sono la famiglia della Strega e condividono con lei, la vita di tutti i giorni, e le avventure di un'eternità. 
Luna è la piccola, e probabilmente la più potente, componente di questa strana famigliola: sacrificata dal Protettorato e salvata, e amata, dalla Strega, cresce senza la vera consapevolezza della sua magia fino all'età di 13 anni; la Strega infatti, dopo essersi resa conto del potere infinito che erroneamente le ha infuso attraverso i fili di luce di luna, decide di nasconderle fino all'adolescenza la sua vera natura consentendole così di crescere in maniera -quasi- normale, ma al contempo di far crescere in maniera smisurata ed incontrollabile la magia dentro di lei.
Abbiamo poi un occhio sempre puntato sul Protettorato, e su Gherland, il Sommo Anziano che lo governa imponendosi e facendo leva sulle debolezze della povera gente, per continuare a detenere il potere e non rischiare di essere spodestato perdendo così in un solo colpo ogni sorta di rispetto e di ricchezza. Se Gherland è un concentrato di male, Antain è la sua nemesi: buono, gentile e alla ricerca della verità, per cui è pronto a lottare senza remore.
E' quindi evidente come in realtà la storia non tratti di uno o due personaggi, ma che esplori molto bene quasi tutti i personaggi che ci vengono presentati, che siano questi abitanti del Protettorato o della foresta.

"E si lasciò andare, riversando amore su ogni cosa."

Questa è una favola per ricercare e scoprire se stessi; una bella storia di amore e di affetto, e su quanto non sia il sangue a fare una famiglia. E' la storia di un amore materno, di come l'allontanamento del figlio sia in grado di far impazzire una madre, e di come un figlio possa tirare fuori la bellezza nascosta nel cuore.
E' un romanzo sulla vita e anche sulla morte, sulla crescita e sulla persona, sul sacrificio e l'abbandono, sul dolore e sulla trasformazione di esso per usarlo come spinta per crescere. E' una storia di ribellione.
E' una storia di segreti, di errori; è una storia di dolore e speranza.



IL MAGICO VIAGGIO AL FIANCO DI LUNA, XAN, ANTAIN, FYRIAN E GLERK NON FINISCE QUI...
LEGGETE COSA PENSATO GLI ALTRI INVITATI AL REVIEW PARTY DI QUESTA PICCOLA PERLA!


CHIARA IN BOOKLAND

Enjoy,
Chiara🌙


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