Interviste

mercoledì 20 maggio 2020

REVIEW PARTY "Le Black Holes" di Borja González

Eccomi qui tornata, per parlarvi adesso di un'opera più particolare targata Mondadori: la grafic novel "Le Black Holes"!




Titolo: Le Black Holes
Autore: Borja González 
Editore: Mondadori
Serie: Autoconclusivo
Data pubblicazione: 19 Maggio 2020
Genere: Graphic novel
Pagine: 128
Formato: digitale (euro  12,99) cartaceo (euro 19,00)
Gloria, Laura e Cristina vogliono mettere su una band punk chiamata "The Black Holes". Hanno tutto ciò che serve: talento, presenza, istinto. Solo il loro background musicale è un po' debole. Ma non è questo il loro principale problema: non appena iniziano a provare, infatti, un'aura di inquietudine pervade la loro vita quotidiana. Ricorda dei fatti avvenuti 160 anni prima che continuano a perseguitare una di loro.

Partiamo da un presupposto fondamentale: ho amato la scelta dei colori e il tipo di disegni fatti, spettacolari!
Concentriamoci ora sulla storia che si divide in due filoni: il primo, nel 2016, Gloria Laura e Cristina vogliono fondare una band punk e chiamarla "Le Black Holes" ed il secondo invece ci catapulta nel passato, nel 1856, dove troviamo invece Margherita, Gardenia, Rosa e Teresa, quattro sorelle ed in particolare l'autore ci fa concentrare sull'ultima.
Teresa infatti è molto diversa dalle sue sorelle, ha un'anima più artistica ed è una scrittrice, scrive soprattutto storie gotiche, perchè lei è molto affascinata dall'ignoto, da tutto ciò che è ultraterreno e sovrannaturale: questo mondo le si palesa davanti sempre più di frequente, vede cose che le sue sorelle non riescono a vedere e percepire, e questo la distanzia da loro.
Laura ha lo stesso tipo di anima da artista di Teresa: è lei, infatti, che scrive i testi delle canzoni della sua band, come Teresa si sente un po' diversa dalle altre, a volte fuori posto.


Qualcosa cambia quando, in maniera del tutto inspiegabile, i due mondi si connettono attraverso queste due ragazze ed un lago "magico": specchi riflessi di due epoche diverse, dove il ruolo della donna è diverso sotto moltissimi punti di vista. Gli strani e straordinari incontri delle due ragazze, Teresa e Laura, scatenato diversi cambiamenti nelle giovani e nei loro mondi, soprattutto in Laura e nella sua arte.
L'autore ci regala una storia onirica, un po' dark dove vengono presi in considerazione molti aspetti: tra tutti spiccano il ruolo della donna, tra presente e passato e l'amicizia capace di unire le anime più diverse.
La graphic novel in se è breve, perciò è di facile e veloce lettura, cosa che mi è piaciuta perchè l'ho letta in un lampo, ma avrei voluto conoscere ancora di più il mondo creato da Borja Gonzalez, che mi ha affascinata tantissimo, sia, come dicevo prima per la scelta cromatica, sia per i disegni ma anche e soprattutto, per tutti gli elementi sovrannaturali che uniscono due epoche totalmente differenti e distanti tra loro, che apparentemente non hanno alcun tipo di collegamento, ma che riescono a unirsi in un solo filone narrativo in maniera intrigante, coinvolgente ed interessante.
La trama è complessa, ma al contempo si lascia leggere in una maniera sorprendentemente scorrevole, lasciando in chi ammira le tavole un senso di appartenenza a questo mondo magico, onirico e, da un lato, spettrale.




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